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BEATLES
05:15
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Timidi, la prima volta. Lui e lei , complici voi
Storie di, viaggi e colline. Invenzioni da favola
Nel mio repertorio c’è un angolo per voi
I nostri vent’anni non finiranno mai
I miti di ieri impressi nella mente
Le mille speranze di chi
Ha sofferto la vita per aver quasi niente
Eccoci nel parco dei sogni, gesti che diventano idee
I sospiri di quelle note, armonie di suoni che
Sospinti dall’ansia ti arrivano nel cuore
E ti entra nel sangue quell’atmosfera rock
Ma nell’acqua corrente non si può bere più
E i giovani d’oggi non sanno
Dove e come incontrarsi e fan fatica a parlarsi
Baronetti di Liverpool town, inventori di yesterday
Quante storie nate così quelle sere ascoltando Michelle
Le ragazze dell’epoca beat, hanno pianto di gioia per voi
Quanti brividi sotto la pelle con il ritmo di Abbey Road
Bellissimo, un refraind bellissimo, attimi dolcissimi infiniti e fragili,
Bellissimo, scatenarsi è magico e non c'è alcun limite, per amarsi è facile.
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2. |
LADRO DI SOGNI
04:13
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3. |
LA CITTA'
04:30
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E QUELLA GENTE
04:32
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E quella gente la gente come noi
che oggi spera e poi si vedrà
gente sconvolta che crede in quel che può
si quella gente la gente cosí come noi.
Quella gente che si incontra nel solito caffè
e non perde l’occasione di un bicchiere in compagnia
la politica, il confronto, l’autocritica, il filò
e una musica d’autore, che ti fa sentire ok.
Quella gente che lavora inchiodata sul cemento
alienata dal sistema e che vuol cambiare storia
che rifiuta la retorica cultura del potere
e non crede nei mass media spacciatori di manie
che ha subito fatalmente l’influsso della luna
e ha sognato di accendere un falò.
E quella gente……gente distorta
Quella gente montanara ovviata dalla sorte
che nella stagione buona ritorna al paese
per gustare quei momenti di magnifica dolcezza
l’aria pura della valle del torrente la chiarezza.
Quella gente realistica che vive intensamente
ben disposta ad affrontare le questioni della vita
che conosce a memoria le canzoni libertarie
e è convinta che la pace non sia solo un’utopia
che ha tentato di cambiare il mondo, però senza fortuna
e ha sognato di accendere un falò.
E quella gente……gente in rivolta
Gente carica di impegni in corsa con il tempo
che non è furba abbastanza per tener qualcosa dentro
che è costretta a navigare solo quando fischia il vento
e ogni volta che si sfoga rischia sempre la galera.
Quella gente del duemila proiettata nel futuro
che per anni ha seminato e non ha raccolto niente
che ha ingoiato tanti rospi e valanghe di promesse
quante angherie subite però insiste quella gente
che ha provato tante volte a fare la rivoluzione
e ha sognato di accendere un falò.
E quella gente……gente che lotta
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5. |
SI CANTERO' PER NOI
05:00
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6. |
CIAO PAPA'
06:30
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CIAO PAPA’
Come ti va, da quanto tempo e per incanto eccoti qua
Com’è impietoso l’orologio che ci dà
A malapena il senso di un saluto a metà
Ciao papà ho una famiglia vedi sono padre anch’io
Si sta invecchiando ma quel grigio se lo vuoi
Ci sta a pennello e ci rende belli più che mai
Suona la radio , dove sei? Un’altra volta te ne vai
I miei compagni sono la, questo concerto non mi va
non prenderò niente per me, ma solo un attimo di più per poter dirti che
Odio quel suono dove sei? Un’altra volta sparirai
I miei compagni sono là questo casino non mi và
Non voglio luci su di me, ma solo un attimo di più, per poter piangere
Si ricomincerà, un’altra storia và
Che strano l’incanto si rompe come siamo fragili
E’ un sogno inutile, vorrei averti qui, dividere con te i miei progetti
E’ un sogno inutile, vorrei averti qui per abbracciarti
Come ti va, scusa se ti assomiglio solamente un pò
Vorrei varcare le barriere dei non so
Per poter diventare come mi volevi tu
Ciao papà anche l’altranno noi ci siam tornati là
Quella stagione non si è fermata mai
C’erano tutti ci mancavi fatalmente tu
E’ quasi giorno dove sei? un’altra volta te ne vai
I miei compagni sono là questo concerto non mi va
Non voglio luci su di me, ma solo un attimo di più, per poter dirti che
Odio quel suono dove sei un’altra volta sparirai
I miei compagni sono là questo casino non mi va
E niente applausi per me ma solo un attimo di più per poter piangere
Si ricomincerà, un’altra storia va
che strano baccano accidenti ci rompono i timpani
E’ un sogno inutile vorrei averti qui dividere con te dubbi e speranze
E’ un sogno inutile vorrei averti qui, per abbracciarti.
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7. |
NON E' DA TE
04:39
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8. |
CANCION DE MARITZA
03:56
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9. |
YUSNAY
03:59
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10. |
QUESTA E'
03:53
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11. |
EL ME PÜTÌ
04:58
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